L'arte del corpo di Maria Lassnig
Maria Lassnig è ritenuta una delle artiste più importanti del XX secolo. L’Albertina di Vienna celebra il centesimo anniversario della sua nascita, dedicando alla pittrice austriaca una retrospettiva.
Maria Lassnig (1919-2014) raggiunse tardi la fama. La sua notorietà è legata soprattutto ai suoi “dipinti delle sensazioni corporee” in cui l’artista trasferisce nella pittura la consapevolezza del proprio corpo. Cominciò già verso la fine degli anni ‘40 a mettere il proprio corpo al centro della propria arte, ben prima che la consapevolezza del corpo, il linguaggio del corpo e il rapporto fra uomo e donna diventassero temi centrali dell’Avanguardia internazionale. Molte delle sue opere sono nudi, in cui l’artista ritrasse se stessa in età avanzata. Durante il nazismo la sua arte fu considerata “degenerata”. Nel corso della sua lunga carriera artistica, Maria Lassnig ha cambiato stile varie volte, ma il tema è rimasto sempre lo stesso. Nelle sue opere la pittura dà corpo non a ciò che l’artista vede, ma a ciò che sente.
“L’arte è sicuramente ciò che mi rende sempre più giovane, prima affama lo spirito e poi lo sazia”, ebbe a dire una volta Maria Lassnig. Nel 2019 ricorre il centesimo anniversario della sua nascita. L’Albertina coglie l’occasione per dedicare all’importante artista una retrospettiva completa. La mostra "Ways of Being" presenta le opere più significative e rappresentative di Maria Lassnig, tra cui spiccano le opere "Du oder ich!" e "Woman Power".
Maria Lassnig - Ways of Being, 6/9–1/12/2019
www.albertina.at