Mente eclettica del Modernismo viennese
Designer della Wiener Werkstätte, architetto di edifici residenziali monumentali, ma anche influente professore d’arte e soprattutto rappresentante di un nuovo modo di pensare. Otto Prutscher era poliedrico come nessun altro artista del Modernismo viennese. Una nuova mostra al MAK presenta la sorprendente varietà della produzione di questo straordinario “tuttofare”.
Non ci sono ambiti della vita umana che Otto Prutscher (1880-1949) non abbia plasmato con forme estetiche: l’artista viennese ha progettato edifici abitativi e industriali, ma anche ville e case di campagna. Ma non gli bastava occuparsi dell’“involucro”. Egli aspirava all’opera d’arte totale.
Dai disegni di Prutscher nacquero così anche mobili di tutti i tipi. Disegnò oggetti di uso quotidiano come vasi, serviti da tè e da caffè, tovaglie e posate. Circa 200 aziende, da Backhausen a Lobmeyr, da Thonet fino alla Wiener Werkstätte hanno realizzato i suoi progetti. In tessuto, legno, metallo: anche in termini di materiali Prutscher era estremamente flessibile. È stato uno degli artisti più produttivi e poliedrici del Modernismo viennese.
La mostra “Otto Prutscher. Designer universale del Modernismo viennese” punta i riflettori sull’ampio e variegato repertorio di Prutscher e sulle circostanze particolari che hanno reso possibile una tale straordinaria carriera. Prutscher è stato tra i primi studenti laureati della Scuola di Arti e Mestieri (Kunstgewerbeschule) fondata alla fine del XIX secolo. Josef Hoffmann e Koloman Moser sono stati suoi insegnanti. Erano tempi in cui furono scardinate tutte le convenzioni. A Prutscher questo piaceva molto.
La sua apertura mentale verso nuove idee si esprimeva anche attraverso la sua partecipazione ai più importanti movimenti artistici riformatori del Modernismo viennese. Dalla Secessione al Werkbund, fino alla Wiener Werkstätte. L’eccezionalità di Prutscher è collegata anche a un percorso inusuale. Oltre alla formazione artistica, concluse anche un apprendistato come falegname e muratore. L’artigianato artistico è sempre stato un tema centrale nell’opera di Prutscher.
Al MAK sono esposti circa 200 disegni e oggetti di Prutscher. Molti di questi vengono esposti al pubblico per la prima volta in questa occasione. Gli esemplari esposti provengono da collezioni private, dall’archivio di famiglia di Milano e dal generoso lascito di Otto Prutscher del MAK.
Otto Prutscher. Designer universale del Modernismo Viennese, 20/11/2019-17/05/2020
www.mak.at